Adeguamento legge 210/92

AGGIORNAMENTO ADEGUAMENTO INDENNIZZO NOVEMBRE 2011

Si informano tutti gli interessati che la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del DL 78/10, convertito nella L. 122/10 art. 1 commi 13 e 14, che aveva escluso la rivalutazione della componente più cospicua dell’indennizzo.

Si prega di prendere contatto con l’Avv. Marengo per l’adeguamento dell’indennizzo ex legge 210/92.
Sentenza N° 293 ANNO 2011 DELLA CORTE COSTITUZIONALE – clicca qui

AGGIORNAMENTO 22 maggio 2011

Durante l’assemblea generale dei soci del 22 maggio 2011 è stato dato un’aggiornamento della situazione riguardante le transazioni e la rivalutazione dell’indennizzo (ADEGUAMENTI) utilizzato per informare gli associati nel corso dell’assemblea stessa. l decreto legge che in discussione di accoglimento (che trovate sotto in allegato) è rivolto solo a tutti quelli che entro il 2007 hanno radicato una causa di danni (quelli definiti genericamente danni morali) e che, successivamente, hanno presentato domanda di accesso alle transazioni entro il 19/1/2010. Non riguarda, invece, le cause di riconoscimento dell’indennizzo e relative sentenze Nel frattempo si è venuti a conoscenza che la Corte Costituzionale si riunirà il 21/6/2011per decidere sulla rivalutazione dell’indennizzo.

Aggiornamento dato in sede di assemblea legge 210 e Adeguamenti – clicca qui

Aggiornamento dato in sede di assemblea – Decreto Legge in approvazione – clicca qui

Aggiornamento del 18 Ott 2005

L’Associazione Talassemici ha il piacere di comunicare ai titolari di indennizzo ai sensi della legge 210/92, che la Corte di Cassazione ha recentemente stabilito che l’intero indennizzo deve essere annualmente rivalutato sulla base degli indici ISTAT.
In termini economici ne deriva la possibilità di richiedere al Ministero della Salute, per il passato, arretrati per alcune migliaia di euro e, per il futuro, di percepire l’assegno bimestrale maggiorato di oltre 100 euro.

Per ottenere tale beneficio è necessario iniziare al più presto un’azione giudiziaria.
A tal fine l’Associazione mette a disposizione dei titolari di indennizzo interessati il proprio legale di riferimento, l’Avv. Remigio MARENGO, con studio in Torino, via Botero 16, tel. 011/534803 – 011/539520, orario di ricevimento: lunedì, martedì e giovedì, dalle ore 18 alle 19, il quale senza costi iniziali a loro carico, provvederà a fornire tutti i chiarimenti del caso e previo il rilascio della delega, inoltrerà il ricorso al Giudice.

Ulteriori aggiornamenti anche per gli operatori sanitari ammalati di epatite C, che con sentenza n. 476 del 20 novembre 2002 della Corte Costituzionale finalmente include anche loro come possibili beneficiari.
Quest’ultimi possono presentare domanda per l’indennizzo ex legge 210/92 entro NOVEMBRE 2005.
E’ importante però cercare di ricostruire i fatti che hanno causato la malattia, poichè l’onere della prova è sempre a carico di chi fà la domanda. Ricostruire gli eveti precedenti alla scoperta dell’epatite C è determinante.

Per saperne di più sulla legge si consiglia di consultare il sito alla sezione: Indennizzo EX legge 210.

Modulo per richiesta adeguamento indennizzo ex legge 210/92

Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito dell’ Associazione ammalati di epatite C

Infine, visitate il sito della Fondazione Italiana “Leonardo Giambrone” per la guarigione dalla thalassemia si occupa in prima linea del risarcimento ai talassemici a seguito di somministrazione di sangue infetto.

COME PUOI SAPERE SE SEI PORTATORE SANO DELLA TALASSEMIA?

E’ sufficiente un semplice prelievo di sangue.
Gli esami specifici che permettono di determinare la condizione di portatore sano sono:

– esame emocromocitometrico
– elettroforesi dell’emoglobina con dosaggio dell’emoglobina A2
– sideremia

Se sei portatore, fai eseguire gli esami anche al tuo partner.
E’ l’unico modo certo per escludere che tuo figlio possa nascere talassemico.

COPPIE PORTATORI SANI DI TALASSEMIA

Nel caso in cui gli esami specifici abbiano evidenziato che entrambi i soggetti di una coppia sono portatori sani, queste sono le alternative: – decidere di non avere figli propri – decidere di avere comunque un figlio accettando la possibilità che nasca talassemico – decidere di avere comunque un figlio e tramite la diagnosi prenatale, accertare se il bambino sarà sano, interrompendo eventualmente la gravidanza in caso di malattia.
Non sentitevi soli, vi invitiamo caldamente a rivolgervi con fiducia alle strutture indicate nella sezione link riguardanti la Talassemia.

Leggete inoltre il breve vademecum per coppie di portatori sani.

HAI ANCORA DUBBI O VUOI ALTRE INFORMAZIONI?

La disinformazione e la scarsa conoscenza della malattia di alcuni decenni fa, hanno reso possibile una così vasta diffusione della talassemia. Per evitare che ciò si ripeta non esitare a prendere contatto con noi o con una delle strutture che potrai trovare nell’ampia sezione link riguardanti la Talassemia.